..ed è lì che si ritornerà...
21 anni lei, appena uscita dall'adolescenza..quella tormentata e incomprensibile fetta di vita, inevitabile e a tratti dannatamente insopportabile. Uscita boccheggiando da un periodo da dimenticare, ma spaventata per niente..l'università..la positiva presunzione ricca di ideali e utopie che hanno i ragazzi di quell'età, sensibile e innamorata..innamorata delle cose belle, delle persone belle..dei bambini..quelli per cui stava studiando per diventare un'educatrice, le sue meravigliose amiche e compagne di facoltà....
29 anni lui, uscito da qualche anno da un periodo "particolare"...di quelli che la vita ti mette davanti quando ti fa credere di aver trovato la persona giusta e poi..poi infame, ti fa lo sgambetto, sbeffeggiandoti. Spaventato per niente..la chitarra..gli amici.. la scanzonata consapevolezza che la vita può sorprendere sempre..nel bene e nel male..il senso di libertà di un parà..con l'adrenalina mista a paura, ancora nelle vene, per il lancio fatto e la voglia di lanciarsi ancora.. l'ottimismo e la fiducia nel futuro, la certezza che l'istinto e il cuore non ti porteranno mai dalla parte sbagliata...
L'università..
La musica..
Un'amica in comune..
dicembre2005
Una cena tra amici..
Una stretta di mano...
L'inizio di tutto...
Prima gita fuori porta. Siena. Città meravigliosa.
Lei, mai vista prima.
Lui, ex paracadutista, conosciuta e amata.
Questo piatto per me è ricco di ricordi..un vero confort food..
Per lui ...ancora di più.
INGREDIENTI PER I PICI
500 GR DI FARINA 0 MACINATA A PIETRA
300 ML DI ACQUA TIEPIDA
OLIO EVO PER SPENNELLARE LA PASTA
(SE USATE LA FARINA MACINATA A PIETRA RICORDATEVI CHE ASSORBE DI PIU' , QUINDI POTRA' ESSERCI BISOGNO DI AGGIUNGERE PIU' ACQUA, SE USATE UNA FARINA 0 NORMALE, ALLORA DIMINUITE A 250 ML).
PER IL SUGO
500 GR DI PELATI
5/6 SPICCHI D'AGLIO (SI LO SO...E' UNA RICETTA SCACCIA VAMPIRI ^_^)
OLIO EVO
SALE
PEPE
PEPERONCINO
Versate al centro l'acqua e iniziate man mano a incamerare farina.
Impastate e otterrete un impasto come questo.
Avvolgete in un foglio di pellicola e lasciate riposare mezz'oretta.
Stendete la pasta alta circa 1 centimetro e tagliatela a striscioline di 1 centimetro circa di larghezza e spennellate la pasta con l'olio evo.
Coprite la pasta con la pellicola in modo che non si asciughi e iniziate a prendere le striscioline e ad allungarle facendole scorrere sotto il palmo della mano fino a creare un lungo spaghetto spesso.
Metteteli su un vassoio di cartone cospargendoli di farina in modo che non si attacchino tra loro.
Mentre l'acqua per cuocere i pici arriva a bollore, preparate il sugo tagliando a fettine sottili l'aglio e mettendolo a rosolare il padella con olio evo, ma senza farlo scurire.
Aggiungete la polpa di pomodoro o i pelati, salate, pepate e se volete aggiungete un po' di peperoncino. Mescolate e lasciate cuocere per 15 minuti. Giusto il tempo che l'acqua bolla, e che i pici siano cotti. Mettete i pici nel sugo e conservate un po' di acqua di cottura nel caso serva per ammorbidire e finire la cottura.
Una grattata di pecorino..un buon Chianti e la promessa di tornarci ancora..
Buon appe romanticoni..
siateci sempre..innamorati e liberi!
Un abbraccio
Con questa ricetta partecipo al Contest
di FIOR DI CAPPERO e
e al contest
in collaborazione con
che bontà questo piatto!
RispondiEliminaComplimenti blog molto bello
a presto,
Adele
Ciao Adele..benvenuta!!!
EliminaChe bel racconto che ci hai regalato...e che splendido piatto!
RispondiEliminagrazie!
Lo inserisco subito nel contest!
ciao
elisa
Perfetto!!!
EliminaGrazie a te Elisa!
Che splendide parole accompagnano questo piatto...è divino e con quel valore aggiunto che lo rende irresistibile :-)
RispondiEliminaQuesto post sarebbe perfetto anche x il mio contest..ti lascio il link, pensaci:
http://ibiscottidellazia.blogspot.it/2015/01/la-mia-toscana-un-nuovo-contest-tutto.html
Non ho dovuto pensarci molto!!!
EliminaE' un onore immenso!!!
Un bacio tesoro!
Grazie tesoro, ti ho già inserita in elenco :-)
EliminaChe bella l'introduzione alla ricetta! E pensa che i pici sono in lista da attesa nel mio "archivio mentale" da un mesetto, ovvero dall'ultima gita fuoriporta durante le feste natalizie, proprio a Siena, che mi ha messo una gran voglia di impastarli. Poi altre idee si accavallano, ma spero di riuscire a mettere le mani in pasta molto presto.
RispondiEliminaUn abbraccio
Vai Giulia..buttati!! Sono veramente facili da fare e stendere quei bigoli di pasta è rilassante da morire!!
EliminaUn bacio bellezza!
Ma che bel racconto, mi hai emozionata
RispondiEliminaAdoro i pici!!!!
Ciao tiziana
<3 <3 <3 mi emoziono anche io ogni volta che ci penso!!!
EliminaSono contenta di essere riuscita a trasmetterlo!
Un abbraccio Tiz!
Che emozione Jess, bellissimo e romantico
RispondiEliminapost! Ti consiglio di inviare questa splendida ricetta al contest di Consu i biscotti della zia,
sarà felice di ricevere la tua bellissima ricetta!
Adoro tutte le tue ricette tesoro mio, questa è
meravigliosa! Bravissima!!!
Un abbraccio Laura♡♡♡
Fatto appena adesso!! ^_^
EliminaGrazie tesoro..tu sei meravigliosa!!!
Un abbraccio grande!!
Ho guardato le foto di questa ricetta per tutto il giorno, ieri. Oggi finalmente riesco a venire ad assaggiare e cosa scopro? Un piatto che è ricco di quell'ingrediente speciale, di storia, di nascita, di...... amore.
RispondiEliminaBella che sei ^_^
L'amore..è sempre l'ingrediente segreto!! ;-)
EliminaGrazie Bellezza! :-*
bellissima storia...ci hai fatto sognare...e ancor di più con questa stupenda ricetta della mia regione!!! grazie!
RispondiEliminacomplimenti adoro i pici ma bella anche la tua storia!
RispondiEliminati sono venuti alla perfezione!